Mercoledì 10 Dicembre, presso il Chiostro delle Clarisse, si è svolto un incontro dal titolo "Le Produzioni lattiero-casearie dopo il 2015", tema su cui si sono confrontati il Sottosegretario alle politiche agricole Sen. Giuseppe Castiglione, il Sindaco di Noci Domenico Nisi che ha portato i saluti dell'Amministrazione comunale, l'Assessore alle attività produttive Paolo D'Onghia, il consigliere regionale Domi Lanzillotta, il responsabile della produzione animale della Regione Puglia Silvio Schito, il Presidente del Consiglio comunale Stanislao Morea che ha introdotto l'argomento e diversi esponenti delle associazioni di categoria. L'incontro è' stato moderato dal giornalista del quotidiano "La Repubblica" Mario Valentino. 

L'importanza del tema legato alle produzioni lattiero casearie nel prossimo anno dovrà confrontarsi con la liberalizzazione delle quote latte, una novità per i produttori e per i trasformatori abituati fino ad oggi a confrontarsi con quel tetto fissato dalle quote del latte, in vigore dal 1984 e basate sulla necessità di controllare  le produzioni oltre certi limiti per evitare il calo del prezzo di vendita del latte alla stalla. Ma cosa accadrà adesso dal 1 Aprile 2015 con la liberalizzazione del mercato?  l'Assessore D'Onghia ha messo in luce la necessità tutelare il nostro prodotto, anche attraverso lo strumento dei marchi dop, una garanzia di qualità che potrà consentire al nostro latte di essere maggiormente protetto nel processo di liberalizzazione delle quote latte e che necessariamente dovrà confrontarsi con le regole del mercato. 

Lo stesso concetto e' stato poi ribadito da Silvio Schito il quale ha ricordato l'urgenza di proteggere i quasi 6 milioni di quintale di latte pugliese che dal 1 Aprile andranno in circolo nel mercato liberalizzato e che dovranno confrontarsi con quel latte estero di cui spesso non si conosce l'effettiva qualità. La necessità di tutelare il marchio Puglia e la produzione zootecnica locale e' emersa anche negli interventi di Piero Laterza (Presidente Ass. Prov. allevatori pugliesi) di  Angelo Corsetti (Direttore Codliretti Puglia), del Presidente "Coop Agri" Vito Laterza, del Presidente "CIA" Vito Scalea e del Presidente della Coldiretti Provinciale Onofrio Maellaro.

In chiusura ha preso poi la parola il Sottosegretario Giuseppe Castiglione. Secondo il Sottosegretario, le strategie delle politiche agricole, già da oggi inglobano i temi della tutela del territorio e della sicurezza alimentare. L'Italia, secondo Castiglione, negli scorsi anni non ha sfruttato a fondo le risorse comunitarie e questo ha fatto perdere credibilità a livello europeo. Per tale ragione e' necessario mettere a punto una strategia unitaria per la prossima programmazione che mette assieme le nostre tipicità in una proposta forte in grado di farsi valere a livello comunitario, anche alla luce delle liberalizzazioni del mercato del latte. Su questo tema, a gennaio prossimo, come annunciato dal Presidente Stanislao Morea, si tornerà a dibattere e approfondire nell'ambito di un convegno strutturato.

Il sottosegretario Castiglione, già Presidente della Provincia di Catania, Presidente dell'Upi (Unione delle Province d'Italia) e del Cepli (Confederazione europea dei poteri intermedi), prima di prendere la parola all'incontro nel Chiostro delle Clarisse, accompagnato dal Sindaco Nisi, dal Presidente del Consiglio comunale Stanislao Morea, dall'Assessore alle attività produttive Paolo D'Onghia e dal consigliere regionale Domi Lanzillotta ha visitato l'azienda di produzione lattiero-casearia "Deliziosa" nella zona industriale.